La Casa Circondariale di Bellizzi Irpino L’istituto Penitenziario, sito alla periferia di Avellino, fu inaugurato nell’anno 1983 ed ha sostituito il vecchio carcere borbonico situato nel centro cittadino. La struttura architettonica è articolata secondo il modello “a palo telegrafico”, con uno sviluppo lineare e la presenza di vari fabbricati che si innestano sul corridoio centrale. Caratteristica della struttura è la presenza di ampi locali destinati alle lavorazioni penitenziarie (falegnameria e sartoria) ed alle varie attività di servizio (mensa, lavanderia etc.) e manutenzione del fabbricato; vi è anche uno spazio espressamente dedicato alle attività scolastiche, con annessa sala polivalente (utilizzata per il laboratorio di Informatica e di CAD) e cappella per le celebrazioni religiose. All’interno dell’edificio scuola vi è una sala adibita a biblioteca con circa 400 volumi di cultura generale, catalogati secondo le regole dell’archivio bibliotecario Pagina 63 di 87 dai ragazzi della scuola; essa si arricchisce, di volta in volta, con nuove donazioni da parte di privati o associazioni.
Finalità dell’istruzione in carcere L’istruzione costituisce momento essenziale del processo penitenziario e consente di dare concreta attuazione al precetto costituzionale che pone la rieducazione del detenuto quale finalità e contenuto primario della sanzione penale.
Vision
Contribuire, nei limiti delle proprie capacità, a favorire l’innalzamento del livello d’istruzione della popolazione adulta, al fine di facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro, ponendosi come luogo accogliente ed aperto, come terreno di incontro, confronto e scambio tra mondi sociali e culturali diversi, per promuovere idee e pratiche attive di cittadinanza.
Mission
Impegnarsi a realizzare percorsi di istruzione stimolanti e qualitativamente validi, per far acquisire agli adulti e ai giovani-adulti saperi e competenze necessarie per esercitare la cittadinanza attiva, reinserirsi nel tessuto sociale, affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro ed integrarsi nella comunità territoriale. Valori Rispetto agli studenti Accoglienza, ascolto e orientamento, attenzione ai momenti di transizione, personalizzazione, individualizzazione, riconoscimento di crediti informali e non formali, fruizione a distanza, innovazione metodologica e didattica, nuove tecnologie, successo formativo.
Oltre alla normale attività didattica caratterizzata dalle materie di insegnamento dei curricoli ministeriali, l’offerta formativa presenta molteplici attività didattiche disciplinari e interdisciplinari, complementari o integrative che offrono situazioni di apprendimento differenziate, favoriscono lo sviluppo di competenze trasversali, comunicative e relazionali, specifiche e specialistiche e agevolano l’acquisizione di competenze di cittadinanza e l’inserimento nel mondo del lavoro. E’ un modo per rispondere ai bisogni formativi e professionali degli studenti-detenuti, tenendo conto delle loro inclinazioni, dei loro interessi, migliorando la loro motivazione all’apprendimento.